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Cosa rappresenta il Tango ArgentinoDopo oltre un secolo dalla sua nascita, il Tango argentino vive oggi una rinnovata popolarità a livello mondiale dovuto al carattere universale del suo messaggio: una comunicazione immediata, una intimità coinvolgente e un dialogo caratterizzato dall'improvvisazione. |
Le origini del Tango sono molteplici ed è difficile determinare in modo univoco chi e cosa lo abbia generato. Come è avvenuto per gran parte delle espressioni popolari, il Tango è il risultato del convergere di vari influssi ed esperienze, e di diverse culture convergenti, nella seconda metà dell'800 nella regione del Rio della Plata, in Sud America. Una data indicata da molti come punto di partenza della nostra storia è attorno all'anno 1880. Anno in cui Buenos Aires, già maggior porto e città più dinamica del paese, diviene la capitale politica della Repubblica Argentina.
Il Tango, pare, si sia sviluppato tra le zone portuali delle città del Rio de la Plata. Con la costruzione del nuovo porto di Buenos Aires, nel 1870, avviene uno spostamento dal sud al nord della città da parte dei cittadini benestanti che scappavano dal caos generato da queste ondate immigratorie. In quel periodo la società urbana delle grandi metropoli rioplatensi, Buenos Aires (Argentina) e Motevideo (Uruguay), attraversava una fase di grandi movimenti dovuti alla massiccia immigrazione sia dalle campagne circostanti che dalle nazioni europee. I più grandi gruppi etnici si affollavano nei sobborghi cittadini, dagli afroamericani che avevano di recente ottenuto l'affrancamento, dopo secoli di schiavitù, ai gauchos provenienti dalle pampas, agli immigrati italiani, spagnoli, polacchi, ungheresi ed in genere provenienti dalle zone più povere d'Europa. Gli immigranti europei e quelli provenienti dall’interno del paese si ritrovano quindi a convivere nelle orillas della città, i quartieri poveri periferici, detti anche arrabal: la Boca, Corrales Viejos, Miserere, Bassa Belgrano. Gli orilleros sono gli emarginati, coloro che appartengono alle fasce più basse della popolazione e che aspirano ad accedere alla vita sociale delle classi più agiate. Per questo si ipotizza che proprio in quei bassifondi sia nato il Tango.
La popolazione dei sobborghi di Buenos Aire agli inizi del XX secolo era principalmente maschile (i soldati erano tutti uomini e gli immigrati erano spesso uomini soli), per questo fiorisce il business del prostibulo (bordello) che diventò il principale luogo di socializzazione. In questi “prostibulos porteños” (bordelli degli arrabal di Buenos Aires, detti quilombos), diventò quindi necessario intrattenere i clienti con della musica presa in prestito dai piccoli ritrovi di svago popolare… tra cui il tango. Il tango, quindi, in questa prima epoca, si contraddistingue come espressione di un cultura popolare nata dall'incontro delle diverse comunità di emigranti nella regione del Rio della Plata. Solo successivamente il Tango diviene una forma artistica, che comprende il tango musica, il tango danza e il tango poesia con testi e canzoni di tango caratterizzate dalla vita emergente nei sobborghi di Buenos Aires, Rosario e Montevideo.
Ma il tango non è "macho", è coppia: metà uomo e metà donna,
anche se il passo più importante l' "otto" è il cuore del tango, e lo fa la donna.
Mi Noche Triste, è il primo testo scritto nel 1915 da Pascual Contursi di un tango sentimentale in cui il poeta canta un amore infelice.
Percanta que me amuraste |
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Donna che m'hai stregato |
Il Tango Argentino come Musica. Negli anni Trenta e Quaranta del XX secolo la danza e soprattutto la musica del Tango conobbero il massimo sviluppo artistico. Il cabaret, le accademie, i concorsi, la radio e il cinema: tutti questi fattori in rapido sviluppo contribuirono alla formazione dell' orchestra "tipica", prima, e poi delle grandi orchestre di Tango. Evoluzione parallela a quella che portò le grandi orchestre nordamericane a far conosceere il Jazz e la musica Swing in tutto il mondo. Il tango utilizza per le sue esecuzioni uno strumento, forse inventato o forse popolarizzato dal musicista tedesco Heinrich Band, il bandoneón, uno strumento musicale diatonico simile alla fisarmonica o all'organetto. Essendo diatonico si ottengono note differenti con la stessa combinazione di tasti, a seconda che il mantice venga compresso o dilatato. La musica del Tango pur essendo una musica molto sincopata, non utilizza strumenti a percussione ed anche gli altri strumenti utilizzati vengono suonati in modo del tutto particolare per dare forti accenti di battuta e segnature ritmiche. Il Tango Musica, La sua struttura armonica proviene dalla Payada e la Milonga Criolla (arrivata dalla campagna attraverso i Gauchos), l'Habanera (portata dagli schiavi liberati) ed il Tango Andaluz (dagli spagnoli). Negli studi di registrazione subirà un cambiamento nella sua struttura armonica, che, se anche marginalmente, fu molto notato dai "Tangueros" delle periferie alla fine degli anni '20. I nomi dei maggiori compositori di musica a partire dai primi anni del Novecento fino all’età d’oro, quella degli anni '30 e '40, Julio de Caro, Aníbal Troilo, Juan D'Arienzo, Carlos Di Sarli, Osvaldo Pugliese, Francisco Canaro, sono tutti figli d’italiani (gli argentini in generale sono figli d'immigranti, e l'urgenza di trovare una propria identità spinse il Tango musica alla sua comparsa non solo come semplice musica ma come un pensiero triste che si balla). Lo stesso compositore e direttore d'orchestra Astor Piazzolla aveva il padre pugliese.
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Il Tango Argentino come ballo ha origini ancora più misteriose di quelle della sua musica. Il Tango Argentino nasce come danza eseguita dagli abitanti delle zone portuali di Buenos Aires, dove gli immigrati portarono le loro musiche ed i loro balli, dalle danze tradizionali e contadine al valzer, alla mazurka, alla polka, danze diffuse in Europa nel XIX secolo. Queste musiche iniziarono a venire eseguite nei locali dove si suonava la milonga, con influssi tali che determinarono il modo di ballare e la nascita del nuovo stile che diede vita al Tango criollo. Certaente tra le altre forme musicali che hanno portato alla nascita del tango va menzionata anche l'Habanera (danza originaria di Cuba) e il Tango Andaluz (variante del Tango Flamenco). In tutto ciò la Milonga, che era prevalentemente improvvisazione ispirata dai balli africani, la danza Candombe, iniziò ad acquisire un insieme di passi e coreografie, cominciando a definirsi Tango. Alcuni ipotizzano che i compadritos iniziarono a ballare la milonga imitando e scimmiottando i neri che ballavano il candombe. Altri ipotizzano che questi personaggi iniziarono a ballare a loro modo, sulla musica del tango, figure e movimenti presi da altri balli di coppia come la mazurka, la polka e il valzer, introducendo due movimenti principali: Il caratteristico corte (interruzione repentina del movimento nell'esecuzione della danza) e la quebrada (abbandono della donna nell'abbraccio del cavaliere). Il Tango iniziò così ad assumere la sua connotazione di stupendo intreccio di emozioni e di temi africani ed europei.
Il Tango danza, giunto a noi oggi, è una sfaccettatua di una ricca cultura che include poesia, musica, personaggi, evoluzione stilistica e sociale. Se non se ne penetrano intimamente l'essenza e lo stile, allora si balla in base a cliché ed inevitabilmente si esegue una parodia della danza.
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![]() Viaggia in Argentina a Pasqua per conoscere la sua capitale BUENOS AIRES... 30 Marzo - 9 Aprile 2023 PASQUA TANGO A BUENOS AIRES Tango in Argentina, Fai il Pieno di Tango con una Vacanza nella mitica Buenos Aires. Viaggia con noi durante la Settimana Santa e Balla nella Mecca Mondiale del Tango Argentino. In Aprile, Il Tango si balla a Buenos Aires | ||
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